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Articoli marcati con tag ‘legno’

Realizzata con canna palustre, materiali naturali e di recupero, è un regalo voluto da mamma e papà per la loro bimba. Situato vicinissimo alla spiaggia, poggia su 4 pioppi bianchi: al suo interno vi è un’unica stanza, con soppalco e letto, dove si può trovare rifugio, ma anche refrigerio dalla calura delle notti estive. Il suo aspetto volutamente grezzo vuole fondersi con la bellezza del posto e l’armonia degli alberi che la avvolgono. La scala di accesso è anch’essa antica e proviene da una cascina di famiglia.

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Legnaie, coperture per auto in legno naturale e giunco, ricoveri attrezzi, casette per i bimbi, sabbiere, altalene!
Oppure casette per gli uccelli, fionde costruite con la biforcazione di un ramo di un albero, uno sparaelastici per i giochi all’aperto…
Fatti con materiali e oggetti provenienti dalla vita quotidiana, questi giochi vengono da un passato fatto di cose semplici, quando si giocava con poco, ci si divertiva tanto e si sviluppava la creatività!

Costruisco anche fioriere, portafrutta e alveari per le api, tutto questo in legno e materiali naturali, come cortecce e tronchi.

Se volete scrivere come nei secoli scorsi, allora provate una delle mie piume d’oca o di pavone con inchiostri antichi (seppia o china)…

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Un giorno nella mia vita ho provato invidia, sentimento a me sconosciuto, ma la sorpresa più grande è stata per chi l’ho provata. Un albero mi ha fatto provare invidia, questo vizio che tanto divide e allontana gli uomini dall’amore, ed è proprio l’amore profondo che nutro per gli alberi che mi ha fatto desiderare di essere uno di loro. Probabilmente prima di essere uomo sono stato un albero, un bosco, una foresta , una giungla, in altro modo non potrei spiegare la mia così profonda connessione con gli alberi, la mia gratitudine per la vita che essi regalano alla terra e a tutti gli esseri che nutrono, ombreggiano, proteggono, scaldano, saziano, dissetano e vivono con loro, sotto e in mezzo a loro per loro e di loro e anche quando sono morti prendono vita, diventano mobili, oggetti, utensili, souvenir, case, humus, legna da ardere, calore vitale, un contenitore di raggi solari che la fotosintesi ha trasformato in un perfetto essere immortale, generoso e pieno di virtù che fa ombra perfino a chi lo sta per tagliare.  

Un albero sceglie di nascere in un punto e rimane apparentemente fermo, ma si muove; cresce, ondeggia col vento, gira nello spazio con la sua atmosfera sulla superficie terrestre,  è un ponte che unisce la terra al cielo. Cresce nei posti più impensati, anche una discarica di rifiuti è pronto ad abbellire con la sua eterica bellezza incolta e selvaggia. Gli alberi e con essi tutto il mondo vegetale, respirano con noi e tutti gli esseri che respirano. Ciò che espira l’albero noi inspiriamo, ciò che espiriamo noi l’albero inspira, ciò che scarta l’albero è ossigeno per noi, ciò che noi scartiamo è di nutrimento per lui, siamo in una profonda connessione con loro, siamo parte di loro; rispettandoli rispetteremo noi stessi, amandoli ameremo noi stessi.

Ma è quando questo amore per gli alberi ti porta ad abbracciarli che ti accorgi che ti parlano, ma le orecchie non ti servono perch’essi  parlano al tuo cuore e le loro parole sono immagini, scene di vita che vedi con gli occhi della mente, percezioni di consapevolezza che si radicano nell’anima, aliti di vento che ti portano in un tempo senza tempo. Così ho conosciuto l’uomo che piantava gli alberi, così tutti gli anni pianto talee di alberi, nei posti più impensati , decadenti , brutti, vicino a ponti , strade, argini, case abbandonate, canali di scolo e pianto, pianto e pianto e piango per tutti i boschi che ardono.

100 200 300 talee per abbellire la terra, il nostro giardino.

Gianluca

Come costruire le capanne. Autore: Gianluca

Questo filmato è stato girato nel 2005 e spiega come si costruiscono le capanne. Per ulteriori informazioni sulle nostre capanne, contattateci!

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Subito dopo la grotta, la capanna  è l’abitazione più antica del mondo. Sono rintracciabili resti risalenti al paleolitico e neolitico. Costruisco la casa più ancestrale per l’uomo di oggi, dalla pianta rotonda, ovale, quadrata e rettangolare. Con materiali come pietre per i muretti a secco, legno per la struttura, tetto e pareti, canna, erba palustre per copertura, argilla, biocalce, gesso o cartongesso come intonaci e rivestimenti. Posso procurarvi anche della canna palustre se volete costruire un riparo con le vostre mani!

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I letti a castello nelle foto qui sotto sono ad angolo e a due piani in verticale. Costruiti in legno massello di 5 cm. Levigati a mano,mantengono ancora le forme dell’albero da cui provengono, in segno di rispetto. Sono poi assemblati su pali — di castagno, acero o frassino ecc. — naturali, incerati con cera d’api, dove ancora si vedono i nodi di dipartita dei rami dell’albero, con tasselli di legno e incastri e i pochi chiodi che possono esserci, sono comunque antichi, in ferro battuto a mano. Tutto si muove in armonia con le forme della natura dei materiale che costituiscono i letti, donandogli un aspetto fiabesco che addolcisce la loro innata rusticità. Vedi le foto e leggi il resto di questo articolo »

Vi ricordate i bastoni del nonno o dei vecchi saggi?
Loro sapevano che il bastone non dà soltanto forza fisica, ma porta potenza, lungimiranza e protezione.
Viene usato per eliminare gli influssi negativi nella casa e proteggere i suoi abitanti.
Provate ad ideare un bastone personalizzato o chiedete il mio aiuto:
ne farò uno su misura per voi!

Se volete suonare e ballare con i ritmi africani, Hamidou costruisce djembé e dum dum originali dal Senegal. Inoltre organizza lezioni, stages e concerti!

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